AREA CLINICA
L’equipe psicologi lavora con un approccio sistemico relazionale
Supervisione Clinica e Formazione
Supervisione clinica con approccio sistemico per le professioni sanitarie e sociali.
Supervisori clinici: Stefano Albertini, Maria Chiariotti, Renato Capacci, Roberta Carrozzo.
AREA SOSTEGNO E COUNSELLING
Mediazione Familiare
La mediazione familiare è un intervento professionale rivolto alle coppie, alle famiglie e finalizzato a riorganizzare le relazioni familiari in presenza di situazioni di criticità o di una volontà di separazione e/o di divorzio.
Counseling e Arte Terapia
Laboratori di arteterapia e fototerapia finalizzati alla libera espressione di sé, al contatto con le proprie immagini interne e con le proprie risorse.
Ogni attività vuole essere un momento espressivo personale e autentico. L’arte terapia fornisce un importante mediatore per rielaborare, esplorare, modificare, attraverso un nuovo mezzo di comunicazione, delle abituali dinamiche relazionali e la fotografia è un potente facilitatore di processi di trasformazione, di crescita, di auto consapevolezza per il singolo e i gruppi. Si costruiranno percorsi di ricerca in cui la pittura, l’assemblaggio materico, l’utilizzo delle immagini personali, la creazione di nuove e l’uso del colore porteranno alla costruzione di itinerari assolutamente unici e personali. I partecipanti sono infatti stimolati a cercare di rappresentare qualcosa che parli di sé e dei propri significati, contenitore dei propri vissuti e del proprio sentire, percorso necessario per accedere alle proprie risorse personali.
Coordinazione Genitoriale
La Coordinazione Genitoriale si inserisce nel panorama degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie con applicazione specifica alle situazioni di alta e perdurante conflittualità derivante da eventi quali la separazione e divorzio.
In tutti quei casi in cui non è subito praticabile la strada della Mediazione Familiare, perché i canali di comunicazione della coppia genitoriale risultano chiusi a causa del radicamento rispetto alle posizioni che ciascuno cerca di portare avanti, la stanza della coordinazione si presenta come uno spazio in cui il conflitto può essere agito con l’aiuto dell’esperto e “incapsulato” così da non esplodere davanti ai figli e prevenire i rischi che questo potrebbe avere sul loro benessere psico-fisico.
La separazione in sé, infatti, non determina effetti collaterali; questi scaturiscono piuttosto dalle modalità con cui la separazione o il divorzio vengono gestite.
L’obiettivo principale della Coordinazione è quindi quello di contenere e gestire i conflitti della coppia genitoriale senza dover ricorrere a provvedimenti giudiziari e così, attraverso la guida e il supporto del professionista, riportare l’attenzione sui minori coinvolti e sulle scelte più adeguate per la tutela dei loro interessi.
Il Coordinatore Genitoriale, nominato dal Giudice oppure scelto da entrambi i genitori, mette in campo un approccio piuttosto direttivo (formulando raccomandazioni o indicando le scelte più adeguate per i figli), che possa aiutare la coppia genitoriale a prendere consapevolezza delle proprie dinamiche, ad abbandonare con il tempo le proprie rigide posizioni e a mettere in atto tempestivamente il proprio piano genitoriale.
Questo tipo di approccio richiede una lettura delle dinamiche relazioni nel loro complesso, ci si muove così su un libello triplice coinvolgendo la sfera delle origini, della coniugalità e della genitorialità; senza prescindere dall’attuazione di un coordinamento che coinvolga tutta la rete attorno alla famiglia (pediatri, insegnanti e i professionisti che a vario titolo sono a supporto della famiglia).
Il CRPR di Cesena, per accompagnare le coppie che si separano anche nella gestione della conflittualità, offre professionisti specializzati in materia con i quali poter intraprendere il percorso di Coordinazione Genitoriale.